Uncategorized|

Le motivazioni, i modi e i luoghi della partecipazione sociale e politica hanno subito un’evoluzione rapidissima, che la crisi legata al Covid ha accelerato. Il rischio principale che si pone è quello di un’ulteriore crisi della partecipazione, o dell’uso di modalità che non rispondono alla realtà sociale attuale.

Nella crisi generalizzata dei “corpi intermedi” appare chiaro come i movimenti di ispirazione cattolica siano rimasti pressoché gli unici a proporre una formazione concreta e continuativa all’impegno sociale e politico. Finito il tempo del “partito unico”, stiamo però assistendo a una forte ripresa del numero di eletti, soprattutto nelle amministrazioni locali, provenienti da tali esperienze. Sono giovani donne e uomini che hanno fatto esperienza di un importante impegno sociale che, poi, decidono di mettere a frutto per tutta la comunità, impegnandosi politicamente.

Purtroppo, però, non sempre a questa coraggiosa decisione fa seguito un adeguato sostegno e supporto in corso di mandato da parte delle realtà del mondo cattolico che, dopo averi spronati a mettersi in gioco, sembrano fare, poi, un passo indietro: perché questo avviene?

Per proseguire una riflessione sul ruolo dei cristiani nella comunità civile, ACLI e MLAC (Mov. Lavoratori Azione Cattolica) di Bologna propongono un incontro a più voci che si terrà il 21 Gennaio alle ore 10 presso la sala “Anziani” di Palazzo D’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna.

L’incontro è articolato in 3 momenti.

Nel primo risponderanno alle domande proposte dalle associazioni promotrici:

–          Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle ACLI che, con la propria rete di circoli e servizi, rappresentano un agente di promozione sociale e partecipazione di primo livello.

–          Fabio Pizzul, già presidente Azione Cattolica di Milano, capogruppo PD in Consiglio regionale lombardo, autore di “Perché la politica non ha più bisogno dei cattolici” (ETS 2020).

Nel secondo momento presenteranno esperienze di formazione e promozione alla partecipazione sociale e civile:

–          Gigi De Palo, presidente Forum delle Associazioni familiari e della Fondazione per la Natalità, promotore di Ol3 e di Immischiati, iniziative di promozione e formazione alla partecipazione

–          Beatrice Capiluppi, Equipe Naz.le Giovani Azione Cattolica, organizzatrice di “Segni del Tempo”,iniziativa di formazione alla partecipazione che ha coinvolto il 28-30 ottobre scorsi 2mila responsabili ed educatori di giovani e giovanissimi di Ac.

A conclusione della giornata, testimonianze di chi si è messo in gioco per cercare nuovi modi di partecipare:

–          Alice Sartori, Demos, Consigliera comunale di Budrio (Bo)

–          Tommaso Papa, Fond. “Costruiamo il futuro”, Consigliere comunale di Buccinasco (Mi)

Hanno confermato la partecipazione diversi amministratori locali di Bologna, Città metropolitana e Regione Emilia-Romagna, provenienti dai movimenti di ispirazione cattolica.

Conducono Chiara Pazzaglia, Presidente provinciale Acli Bologna, Alessandro Canelli, equipe nazionale MLAC e Rosalba Carbutti, giornalista de Il Resto del Carlino.

Comments are closed.

Close Search Window