Anche quest’anno, la legge finanziaria consente di destinare il 5×1000 dell’imposta Irpef a favore delle associazioni di promozione sociale. Il 5×1000 non comporta alcun costo aggiuntivo rispetto alle tasse che si devono pagare e non è alternativo all’8×1000 in favore della Chiesa cattolica. Destinando il 5×1000 alle Acli ci aiuterai a realizzare progetti che contribuiscano veramente allo sviluppo del nostro Paese.
La scuola in Mozambico, il punto famiglia ad Agrigento, il percorso interculturale a Bergamo, l’intervento sul disagio sociale a Ferrara, sono solo alcuni esempi dei mille progetti che le Acli realizzano in tutta Italia e nel mondo anche con il tuo aiuto.
Il tuo 5 alle Acli vale 1000: anche un piccolo contributo ci aiuta a fare tanto. Per destinare la tua quota del 5×1000, basta
firmare e indicare il codice fiscale delle Acli (80053230589) nell’apposito riquadro dei modelli Cud, 730/1 – bis redditi, Unico persone fisiche. Anche se non presenti la dichiarazione dei redditi puoi comunque chiedere la scheda integrativa e consegnarla in busta chiusa al tuo commercialista o al tuo Caf di fiducia.
Leonardo, con le Acli di Cremona, ha realizzato una scuola per ragazze in Kenya. Elena, con le Acli di Pisa, gestisce un laboratorio artigianale per disabili. Giulia, con le Acli di Udine, ha aperto un asilo multiculturale. Giovanni, con le Acli di Catania, ha dato vita ad un circolo per anziani.
L’esperienza di Giulia, Giovanni, Elena e Leonardo, sono solo alcuni esempi tra le centinaia di storie che testimoniano un Paese che non smette di credere nel proprio domani, che ai problemi risponde con le soluzioni, che sa cimentarsi in “opere” di valore.
Questa è l’Italia cui le Acli vogliono continuare a prestare orecchio e a dare voce. Tu puoi aiutarci a farlo bene.
Con il 5×1000 alle Acli, contribuirai a dare concretezza all’Italia che fa bene.
Per destinare la tua quota del 5×1000, basta firmare e indicare il codice fiscale delle Acli (80053230589) nell’apposito riquadro dei modelli Cud, 730 redditi, Unico persone fisiche.
Anche se non presenti la dichiarazione dei redditi puoi comunque chiedere la scheda integrativa e consegnarla in busta chiusa al tuo commercialista o al tuo Caf di fiducia.
Il 5×1000 non comporta alcun costo aggiuntivo rispetto alle tasse che si devono pagare e non è alternativo all’8×1000 a favore della Chiesa cattolica.
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